L’intersezione tra robotica e logistica è un terreno fertile per l’innovazione, come è emerso chiaramente alla fiera Manifest di quest’anno a Las Vegas. Tra la robotica all’avanguardia e i sistemi avanzati di gestione della catena di approvvigionamento in mostra, spiccava una tavola rotonda ospitata da Mujin.
Moderato da Jake Hall, il panel, intitolato “You Are Ready for Robots in the Warehouse”, ha visto la partecipazione di esperti di Walmart, Fanuc America e Geek+ Americas. La conversazione ha riguardato l’impatto della robotica sul mercato logistico nordamericano, evidenziando i vantaggi della robotica supportata dall’intelligenza artificiale nelle operazioni di magazzino, l’importanza della pianificazione e della collaborazione nell’implementazione di soluzioni robotiche e il potenziale della robotica e dell’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza dei lavoratori, la produttività e la gestione della catena di approvvigionamento.
Il CEO e co-fondatore di Mujin, Ross Diankov, ha dato il via alla discussione sottolineando il ruolo dell’IA nel consentire la trasformazione delle operazioni di magazzino. “L’intelligenza artificiale è la spina dorsale della nostra robotica”, ha affermato, “ci permette di creare un flusso continuo di prodotti da un luogo all’altro con maggiore velocità, efficienza e precisione”.
I relatori hanno concordato sul fatto che la chiave del successo nell’implementazione della robotica è la corretta pianificazione e collaborazione tra il fornitore e l’utente finale, come ha sottolineato Santos Cerda Jr: “Devi avere una buona collaborazione con il tuo fornitore per assicurarti che la soluzione sia personalizzata in base alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi”. Randy Randolf, VP of Channels & Partnerships di Geek+ Americas, ha fatto eco ai sentimenti di Cerda, aggiungendo che “non si tratta solo di implementare i robot, ma di trasformare l’intera operazione. Ciò richiede una forte partnership tra il fornitore e l’utente finale, dalla pianificazione del progetto al supporto successivo all’implementazione”.
I relatori hanno anche affrontato il tema dell’impatto della robotica sulla forza lavoro e hanno sfatato il mito che la robotica sia una minaccia per i posti di lavoro. Come ha sottolineato Cerda, “l’obiettivo della robotica è quello di aumentare la forza lavoro umana, non di sostituirla”. Anthony Cantrell, Executive Director of Global Accounts for Warehouse & Logistics di Fanuc America, ha aggiunto che la robotica può migliorare la sicurezza dei lavoratori svolgendo compiti pericolosi e ripetitivi, come il sollevamento di oggetti pesanti, e liberando al contempo i lavoratori umani per concentrarsi su attività più complesse e di alto valore. I relatori hanno anche sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei lavoratori nell’implementazione della robotica. Cerda ha osservato che “quando i lavoratori vedono che la tecnologia li aiuta a svolgere meglio il loro lavoro, diventano dei campioni”. Diankov ha aggiunto che “è importante coinvolgere i lavoratori nel processo di selezione e implementazione della robotica per garantire che la tecnologia sia adatta alle loro esigenze”.
Quando si è trattato di affrontare le preoccupazioni dei lavoratori, i relatori hanno anche sottolineato il ruolo dei robot nel migliorare la sicurezza dei lavoratori. “La robotica può svolgere i compiti più pericolosi e ripetitivi, come il sollevamento di oggetti pesanti, mentre i lavoratori umani possono concentrarsi su attività più complesse e di alto valore”, ha affermato Cantrell.
Anche il potenziale della robotica per migliorare la gestione della catena di approvvigionamento è stato un tema caldo. Randy Randolf, VP of Channels & Partnerships di Geek+ Americas, ha sottolineato che la robotica e l’IA possono fornire una grande quantità di dati che possono essere utilizzati per ottimizzare la catena di approvvigionamento. Analizzando i dati del magazzino, le aziende possono identificare le aree di miglioramento e prendere decisioni migliori sulla gestione delle scorte, sull’evasione degli ordini e altro ancora. Con l’aiuto della robotica, le aziende possono ottenere una visibilità in tempo reale su tutta la catena di approvvigionamento, consentendo loro di prendere decisioni migliori e di reagire rapidamente ai cambiamenti, come ha aggiunto Cantrell.
In conclusione, i relatori hanno concordato sul fatto che l’integrazione della robotica e dell’IA rappresenta il futuro della logistica. Abbracciando queste tecnologie, gli utenti finali possono migliorare l’efficienza, aumentare la produttività e migliorare la sicurezza dei lavoratori. Tuttavia, la chiave del successo sta nella pianificazione, nella collaborazione e nella personalizzazione. Come dice Diankov, “non esiste una soluzione unica quando si parla di robotica. È importante lavorare a stretto contatto con il tuo fornitore per assicurarti che la soluzione sia personalizzata in base alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi specifici”. Con la giusta pianificazione e collaborazione, i vantaggi della robotica sono alla portata di qualsiasi organizzazione”.
La discussione durante il panel “Siete pronti per i robot nel magazzino” sottolinea il potenziale della robotica nel rivoluzionare il settore della logistica. Sfruttando la robotica supportata dall’intelligenza artificiale, le aziende possono ottimizzare le loro operazioni, aumentare la sicurezza dei lavoratori e migliorare la gestione della supply chain. Poiché l’uso della robotica nella logistica continua a crescere, è chiaro che una stretta collaborazione tra fornitori e utenti finali è fondamentale per un’implementazione di successo. Con la giusta pianificazione e partnership, qualsiasi organizzazione può sfruttare i vantaggi della robotica in magazzino.